Dal giorno dell’inaugurazione, Pret-à-polpett è sotto accusa e pochi giorni fa la corte ha emanato la sentenza, il processo è stato molto rapido perchè … titolare della suddetta impresa è stato dichiarato colpevole di creare dipendenza.
È lui: Cesare, in carne ed ossa, che ogni giorno in cucina prepara nuove ricette e inventa polpette. Perchè prodotti e abbinamenti gourmet che possono essere percepiti come “lontani”, in formato Polpetta possono essere avvicinati, aprendo nuovi orizzonti e facendo nuove esperienze
Questa assuefazione la generano nella loro cucina ricreando diverse tipologie di polpette, le “classiche” di carne, le “esotiche” di verdure e le “raffinate” di pesce; tutte queste tipologie di polpette hanno in comune una cosa, la stagionalità. Gli ingredienti che utilizzano provengono dalle micro-realtà locali prediligendo prodotti freschi e privi di processi industriali per avere quella marcia in più per sfidare (e pure vincere) contro le polpette della nonna.
La loro avventura nel mondo delle polpette è iniziata nel 2017, con il food truck. A bordo del furgoncino, hanno solcato le strade di Roma, sono stati ospitati in ogni angolo della città e si sono fatti conoscere in ogni posto che abbiamo visitato. Con il food truck hanno sviluppato la loro filosofia di un cibo moderno, divertente e versatile fornendo un’alternativa allo street food tradizionale.
Il loro tempo lo dedicano per creare un qualcosa di nuovo che diverrà tradizione un domani, come le tradizioni oggi sono state nuove tempi andati.
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