Se dovessimo dire che gli Chef stellati si trovano soltanto dietro al bancone di grosse cucine dei ristoranti di lusso a guidare una brigata che tenta di stare dietro a ritmi frenetici, sbaglieremmo di grosso. È sempre più sfumata quest’immagine che vive nell’immaginario collettivo ormai da anni, forse a causa anche del racconto sulla figura dello chef che si è fatto negli ultimi tempi su diversi media e che lo hanno relegato al caldo delle cucine dei ristoranti.

E invece, quasi a beffeggiare l’immagine del cattivo che sta a dare ordini dietro ai fornelli, molti sono gli Chef stellati che si godono il Bel Paese e il contatto con il proprio pubblico a bordo del loro food truck. Molto più spesso nel mondo dello Street Food si tende a parlare di cucina gourmet, di materie prime di alta qualità e di piatti ricercati che quasi viene da chiedersi: si può parlare di gourmet per strada? Si può parlare di alta cucina a bordo di un food truck? Sembra proprio di si.

E così, questo mondo non rappresenta più solo il tipico panino consumato per strada, o gli arrosticini e i fritti vari alle feste di paese, insomma il solito street food tradizionale, ma sembra sempre più declinarsi verso un momento di gusto raffinato e di alta qualità.

Ma allora viene adesso da chiedersi: le persone coinvolte sono pronte a tutto questo? Gli Chef sicuramente si, che in questo modo hanno l’occasione di portare per strada la propria cucina facendosi conoscere a un pubblico inaccessibile dalle cucine dei ristoranti stellati ma d’altra parte lo sono anche i clienti, che restano affascinati dall’assaggiare la cucina di uno Chef direttamente per strada, partecipando ad un festival o fermandosi semplicemente durante una passeggiata al parco.

È rappresentativo l’enorme lavoro fatto nell’ambito food dal cantante Jovanotti che da anni per il suo Jova Beach Party ha voluto portare per ogni tappa, lungo tutta l’Italia la cucina di diversi food truck e nell’ultimo anno anche quella degli Chef stellati che hanno un proprio truck, decidendo così di offrire tutto il buono della cucina di strada ad alti livelli al suo pubblico ma anche a tutta la sua crew e a chi lavora nel backstage.

Chef Mancino dal ristorante ”Il Piccolo Principe” al Jova Beach Party

Alcuni esempi? Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Andrea Mattei di Bistrot di Forte dei Marmi, Davide di Fabio del ristorante Gioconda di Gabicce Monte, Giancarlo Perbellini di Casa Perellini a Verona e Norbert Niederkofler dello St. Hubertus di San Cassiano: sono soltanto alcuni degli cuochi stellati che hanno improvvisato piatti sulle cucine dei food truck davanti agli occhi stupiti di migliaia di fan di Jovanotti. Enormemente significativa, questa scelta avvicina le grandi masse all’alta cucina, valorizzando la predilezione sempre più frequente di piatti di alta qualità, a km zero, ma anche la scelta di ridurre gli sprechi alimentari.

Il Rolling star di Felice Lo Basso

Ma molte altre sono le cucine itineranti dalla proprietà stellata: Felice Lo Basso da un’idea di Giancarlo Zarattini cucina sul suo Rolling star, un food truck gourmet. Igles Corelli, che sta lanciando un servizio catering di alta qualità per privati e aziende con lo slogan ”High Street Food” e ancora, il progetto Uliassi Street food, un chiosco itinerante dallo stile futurista del cuoco Mauro Uliassi che propone piatti dello street food tradizionale ma in chiave gourmet e infine lo street food del cuoco svizzero Trevor Appignani a bordo di un Ducato. Potremmo dire che il futuro della cucina stellata lo immaginiamo definitivamente sulle quattro ruote?


Appignani Trevor